Abbiamo quindi deciso di descrivere la nostra routine di pre-trasmissione in modo molto semplice in 3 fasi
1. Arrivare 30 minuti prima della partita.
Può sembrare ovvio, ma per definizione quando si fa una trasmissione c'è sempre qualcosa di inaspettato.
Potete starne certi! Per quanto possiate essere certi di una vittoria di Nadal al Roland Garros o di una sconfitta al primo turno di un Grande Slam da parte di Benoit Paire, non importa quanto abbiate pianificato tutto, il treppiede, la ricerca della location, il test della velocità del 4g, ci sarà sempre qualcosa che vi metterà un po' sotto stress 2 minuti prima della diretta!
Il gruppo di sostenitori che viene a battere i piedi dove hai messo il treppiede, o la presa che non funziona più...
Allora avrete bisogno di quei 30 minuti.
2. Scegliete l'angolazione giusta per il vostro sport
Non c'è nulla di particolare da sapere, se non che un minimo di altezza è molto importante; in genere il cavalletto è il posto più facile da raggiungere, anche se a volte l'intelligenza può dare i suoi frutti!
Nella pallavolo, ad esempio, attaccare il telefono a una gabbia da pallamano e controllare la partita a distanza è una buona alternativa! (vedi articolo: quale angolo scegliere in base allo sport)
3. Test su una pagina adatta
Se volete trasmettere su Facebook, è abbastanza semplice, basta creare una pagina privata a questo scopo. Per Youtube, fare la stessa cosa è ancora la cosa più semplice, se la diretta è buona su Facebook, non ci saranno problemi su Youtube.
Sarebbe troppo stupido fare tutto bene e poi scoprire che il suono non arriva o che il flusso è troppo basso.
Una pagina di prova in cui si avvia uno spettacolo dal vivo 10 minuti prima è sempre rassicurante.
Test del microfono, luce, portata, tutto deve essere controllato!
È tutto per questi piccoli consigli pre-partita, che speriamo vi permettano di ampliare il vostro pubblico, ma prima di lasciarvi, concludiamo questo articolo come sempre con una citazione sportiva:
"Per quanto mi riguarda, ho conosciuto lo sport di squadra solo in gioventù, quel potente sentimento di speranza e solidarietà che accompagna le lunghe giornate di allenamento fino al giorno della partita vinta o persa. In realtà, la poca moralità che conosco l'ho imparata sui campi di calcio e sui palcoscenici teatrali, che rimarranno le mie vere università. Albert Camus
Merci Albert c’est beau ce que tu dis <3